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Elenco delle unità istituzionali appartenenti al settore delle Amministrazioni Pubbliche
Sulla base del Sec 2010, il Sistema europeo dei conti e, in particolare, delle indicazioni fornite nel Manuale sull’indebitamento netto e del debito delle AP, l’Istat predispone l’elenco delle unità istituzionali che fanno parte del settore delle Amministrazioni Pubbliche (Settore S13), i cui conti concorrono alla costruzione del Conto economico consolidato delle AP.
Occupati e disoccupati (dati provvisori). Agosto 2016
Ad agosto la stima degli occupati registra un lieve incremento rispetto a luglio (+0,1%, pari a +13 mila unità), dopo il calo registrato il mese precedente (-0,3%). Dinamiche positive si rilevano per la componente femminile, le persone di 50 anni o più, i lavoratori dipendenti a tempo indeterminato. Il tasso di occupazione è stabile al 57,3%.
Prezzi al consumo (dati provvisori). Settembre 2016
Nel mese di settembre 2016, secondo le stime preliminari, l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, registra una diminuzione dello 0,2% su base mensile e un aumento dello 0,1% rispetto a settembre 2015 (era -0,1% ad agosto). Dopo sette mesi consecutivi di diminuzioni tendenziali, i prezzi al consumo tornano a crescere seppur di poco. Questa inversione di tendenza è dovuta principalmente al marcato ridimensionamento della flessione dei prezzi dei Beni energetici sia non regolamentati (-2,7%, da -7,0% di agosto) sia regolamentati (-4,1%, da -5,9%) e, in misura minore, alla ripresa della crescita tendenziale dei prezzi dei Servizi relativi ai trasporti (+1,1%; la variazione era nulla il mese precedente).
Le nuove serie dei conti economici trimestrali
L’Istat rende noto che il prossimo lunedì 3 ottobre, in corrispondenza della pubblicazione del comunicato stampa “Conto trimestrale delle amministrazioni pubbliche, reddito e risparmio delle famiglie e profitti delle società, 2° trimestre 2016”, saranno resi disponibili sul datawarehouse I.Stat anche l’insieme dei dati relativi ai conti economici trimestrali (Pil e sue componenti).
Contratti collettivi e retribuzioni contrattuali. Agosto 2016
Alla fine di agosto 2016 i contratti collettivi nazionali di lavoro in vigore per la parte economica riguardano il 31,8% degli occupati dipendenti e corrispondono al 30,6% del monte retributivo osservato.
La quota dei dipendenti in attesa di rinnovo per l’insieme dell’economia è pari al 68,2%, invariata rispetto al mese precedente. L’attesa del rinnovo per i lavoratori con il contratto scaduto è in media di 39,2 mesi. L’attesa media calcolata sul totale dei dipendenti è di 26,7 mesi, in crescita rispetto a una anno prima (21,4).
Fiducia dei consumatori e delle imprese. Settembre 2016
A settembre 2016 il clima di fiducia dei consumatori peggiora lievemente, passando da 109,1 a 108,7. L’indice composito del clima di fiducia delle imprese, invece, registra un aumento, passando da 99,5 a 101,0 e attestandosi sui livelli dello scorso giugno. Tra le componenti del clima di fiducia dei consumatori quella personale e quella corrente diminuiscono, mentre il clima economico e quello futuro, dopo il peggioramento registrato nei mesi precedenti, tornano a crescere, seppure con intensità diverse: il primo sale da 125,7 a 128,0 mentre il secondo passa da 112,2 a 112,8. Con riferimento alle imprese, nel mese di settembre si registra un diffuso miglioramento della fiducia: il clima sale in tutti e quattro i settori considerati. La crescita è più marcata nel commercio al dettaglio (l’indice sale da 97,4 a 102,0) e più lieve negli altri settori: nella manifattura l’indice passa da 101,1 a 101,9, nelle costruzioni da 123,5 a 125,3 e nei servizi di mercato passa da 102,5 a 103,7.
App e startup ci stanno cambiando la vita in meglio, ma ora cresce la paura per i pericoli della rete
Il 40% degli internauti pratica l'home banking, il 36% l'e-commerce. E si diffondono pratiche nuove soprattutto tra i giovani. Ma dopo gli attentati terroristici il 73% degli italiani è convinto che la privacy di chiunque possa essere violata dalle autorità se c'è in gioco l'interesse nazionale e il 64% ammette che preferisce essere controllato pur di sentirsi al sicuro
I media digitali tra élite e popolo
Su internet il 74% degli italiani, smartphone usati dall'89% dei giovani, social network e piattaforme online indispensabili nella vita quotidiana. Boom delle spese per consumi tecnologici anche nella crisi: +190%
Fatturato e ordinativi dell’industria. Giugno e luglio 2016
A luglio, rispetto al mese precedente, nell’industria si rileva un incremento del 2,1% per il fatturato, mentre gli ordinativi segnano una flessione (-10,8%) dovuta al risultato eccezionalmente elevato registrato nel mese di giugno (+14,3% rispetto a maggio) positivamente influenzato dal settore della cantieristica.
Cittadini e giustizia civile. Anno 2015
Nel 2015, l’11,0% della popolazione residente di 18 anni e più (circa 5 milioni 500 mila persone) dichiara di essere stata coinvolta almeno un volta in un contenzioso civile nel corso della vita. Questo tipo di esperienza vede protagonisti più spesso gli uomini (12,9%) delle donne (9,3%).
I contenziosi civili sono più frequenti nel Nord-est (12,9%) che nel Meridione e nelle Isole (9,2% e 8,6%). più nei comuni centro di area metropolitana rispetto ai piccoli centri fino a 2 mila abitanti (12,3% contro 9,6%).
Commercio estero extra Ue. Agosto 2016
Ad agosto 2016, rispetto al mese precedente, entrambi i flussi presentano un incremento, più marcato per le importazioni (+2,5%) che per le esportazioni (+0,9%). Il surplus commerciale (+2.127 milioni) è superiore a quello dello stesso mese del 2015 (+1.383 milioni). Dal lato dell’import, la crescita congiunturale è estesa a tutti i raggruppamenti principali di beni, a esclusione dell’energia (-12,5%). I beni di consumo non durevoli (+10,3%) e i beni strumentali (+8,2%) registrano una crescita rilevante. Nell’ultimo trimestre, la dinamica congiunturale dell’export verso i paesi extra Ue è stazionaria. L’energia (+17,7%) e, in misura minore, i beni di consumo non durevoli (+2,5%) sono in espansione mentre i beni strumentali (-2,3%) e i beni di consumo durevoli (-1,9%) registrano flessioni.
Commercio al dettaglio. Luglio 2016
A luglio 2016 le vendite al dettaglio registrano una diminuzione congiunturale dello 0,3% sia in valore sia in volume. La flessione è imputabile ai prodotti non alimentari, le cui vendite calano dello 0,5% in valore e dello 0,4% in volume, mentre quelle di beni alimentari crescono, rispettivamente, dello 0,3% in valore e dello 0,1% in volume.
Presentazione del Rapporto sul benessere equo e sostenibile 2016
Il 14 dicembre l’Istat presenta gli indicatori BES e un primo insieme di indicatori sugli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs - Sustainable Development Goals) delle Nazioni unite.
Nel Rapporto 2016 saranno analizzati gli andamenti più recenti degli indicatori di benessere, con un approfondimento sulle misure di sintesi più adeguate a rappresentare l’evoluzione dei diversi aspetti del benessere.
Conti economici nazionali. Anno 2013-2015
I dati qui presentati incorporano la revisione dei conti nazionali relativa al triennio 2013-2015, effettuata per tenere conto delle informazioni acquisite dall’Istat dopo la stima pubblicata a marzo. In particolare le stime dell’anno 2014 incorporano la prima volta i dati definitivi del registro statistico Frame-SBS, relativi ai risultati economici di tutte le imprese attive, e quelli completi relativi a occupazione regolare e non regolare.
Produzione nelle costruzioni e costi di costruzione. Giugno-luglio 2016
Con questo comunicato l’Istat diffonde i risultati relativi agli indici di produzione e dei costi nel settore delle costruzioni per i mesi di giugno e luglio 2016.
A luglio 2016, l’indice destagionalizzato della produzione nelle costruzioni registra una diminuzione dello 0,4%, che segue l’aumento dell’1,2% registrato il mese precedente
Commercio con l’estero e prezzi all’import dei prodotti industriali. Luglio 2016
A luglio 2016 i flussi commerciali mostrano andamenti congiunturali divergenti, con un calo delle esportazioni (-0,6%) e un aumento delle importazioni (+0,5%). Il surplus commerciale è di 7,8 miliardi (+8,1 miliardi a luglio 2015). Nel mese di luglio 2016 l’indice dei prezzi all’importazione dei prodotti industriali diminuisce dello 0,3% rispetto al mese precedente e del 4,1% nei confronti di luglio 2015.
Proposta di legge N. 3564. Disciplina delle piattaforme digitali per la condivisioni di beni e servizi e disposizioni per la promozione dell’economia della condivisione
In questa audizione l’Istat intende offrire un contributo utile all’esame della
proposta di legge n. 3564 per la disciplina delle piattaforme digitali per la condivisione di beni e servizi, contenente anche alcune disposizioni per la promozione dell’economia della condivisione, o collaborativa.
Caratteristiche dei territori colpiti dal sisma del 24 agosto 2016
L’Istat rende disponibili le informazioni sul territorio colpito dal sisma del 24 agosto 2016 che include i seguenti 17 comuni interessati attualmente dal decreto di differimento per l’adempimento degli obblighi fiscali a causa della gravità dei danni subiti.
Prezzi al consumo. Agosto 2016
Nel mese di agosto 2016, l’indice nazionale dei
prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), al lordo
dei tabacchi, registra un aumento dello 0,2% su base
mensile e una diminuzione dello 0,1% su base annua
facendo registrare lo stesso tasso tendenziale di luglio.
La stima preliminare è confermata.