Infanzia ed adolescenza

Il 20 novembre 1989, presso la sede delle Nazioni Unite a New York, fu firmata all'unanimità (ad eccezione di due Stati) la Convenzione sui diritti del fanciullo. La Convenzione del 1989 afferma per la prima volta che il bambino è "soggetto di diritti" e non più "oggetto del diritto".

Si legge nella Convenzione che: “Ogni bambino ed ogni bambina ha diritto alla vita, al nome, ad una famiglia, alla sua identità, ad esprimere la propria opinione e ad essere ascoltato“.

Ogni bambino ed ogni bambina deve godere di libertà di espressione, di pensiero, di religione e di associazione. Ogni bambino ed ogni bambina deve essere tutelato da ogni forma di violenza e sfruttamento sessuale ed economico. Ogni bambino ed ogni bambina ha il diritto alla salute, a vivere libero da condizioni di povertà e degrado e, soprattutto, ad un'educazione di qualità e al gioco.

Ogni Stato è chiamato a rendere effettivi questi diritti indipendentemente dalla razza, dal colore della pelle, dal sesso, dalla lingua parlata, dalla religione professata, e dall'origine nazionale, etnica e sociale.

In Italia, in prima linea a coordinare le azioni in attuazione degli impegni presi a New York è il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali in collaborazione con:

Questi impegni vengono riaffermati ogni due anni in un Piano di Azione per l’Infanzia, che ne declina anche le modalità di attuazione e individua i soggetti attuatori e le risorse con cui attuarle.

 

Terzo Piano nazionale per l'infanzia

Il 21 gennaio 2011 è stato approvato dal Presidente della Repubblica e pubblicato il Terzo Piano nazionale infanzia (Gazzetta Ufficiale n. 106 del 9 maggio 2011). Il Piano prevede una serie di azioni e di interventi legislativi, programmatori e operativi che impegnano Amministrazioni centrali, Regioni ed Enti Locali nella promozione e nella tutela dei diritti di bambini ed adolescenti in attuazione della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti del fanciullo
 

Monitoraggio sul Terzo Piano d'azione per l'infanzia

Il Rapporto di sintesi, relativo agli esiti del monitoraggio sul Terzo Piano d'azione per l'infanzia, è stato approvato dall'Osservatorio nazionale per l'infanzia e l'adolescenza durante la riunione del 26 novembre 2012 e pubblicato il 4 marzo 2013.

 

Linee d'indirizzo per l'affidamento familiare

Le raccomandazioni tecnico-politiche per promuovere e sostenere l'affidamento come modalità di tutela e protezione del bambino sono state presentate nel corso di una conferenza stampa il 22 novembre 2012. per maggiori informazioni e approfondimenti leggi la notizia del 22 novembre 2012. 

• Linee di indirizzo per l'affidamento familiare

• Sintesi

• Slide

 

Alza le tue mani contro gli schiaffi!

È una Campagna del Consiglio d'Europa contro le punizioni corporali nei confronti dei bambini. Le punizioni corporali sono la forma più diffusa di violenza  nei loro confronti e di violazione dei loro diritti umani. Inefficaci come strumento educativo possono causare seri danni fisici e psicologici.

L'Italia aderisce alla campagna che il Consiglio d'Europa sta lanciando per la totale abolizione di tutte le punizioni corporali e per promuovere la genitorialità positive nei suoi 47 paesi membri.

Guarda lo Spot del Consiglio d'Europa