Chi siamo

 …alla persona con disabilità “che usufruisce di servizi terapeutici e riabilitativi deve essere garantito il mantenimento nell’ambiente familiare e sociale, il diritto alla scelta dei servizi ritenuti più idonei nonché strumenti e sussidi tecnici adeguati” (Legge 104/1992, art. 5)

 

L’Europa ha recentemente lanciato la Strategia europea sulla disabilità 2010-2020: un rinnovato impegno per un’Europa senza barriere. Nel nostro continente, infatti, una persona su sei convive con una forma riconosciuta di disabilità, complessivamente si tratta di circa 80 milioni di persone.

Cittadini che nel corso della vita sviluppano una limitazione dell’udito, della vista, della manualità o della facoltà di apprendimento, che ha come conseguenza un ridotto benessere, una ridotta autonomia e limitate opportunità nell’accesso al lavoro, alla fruizione di servizi pubblici o all’utilizzo di dispositivi o tecnologie.

Il progetto s’inserisce in questo quadro, in quanto INTEGROTECNO contribuisce allo sviluppo di soluzioni digitali per un welfare rispondente ai nuovi bisogni ed allargato alla partecipazione di stakeholders, di progettisti e di fornitori di ICT, nonché di attori che operano in settori diversi, dal sanitario al meccanico, dal settore informatico all’elettronica.

Il progetto prevede una piattaforma digitale di servizi per la disabilità, per la raccolta e catalogazione degli ausili ovvero di soluzioni volte garantire l’indipendenza fisica e psicologica delle persone.

In questa prospettiva la Banca Dati ed il Portale costituiscono un riferimento fondamentale per cittadini, famiglie e stakeholder, che vi trovano informazioni sulle soluzioni esistenti e sugli sviluppi delle stesse, nonché, una ampia vetrina delle tecnologie assistive più valide e rispondenti alle esigenze ed alle aspettative dell’anziano/disabile o dei più giovani (esigenze educative e di apprendimento, tele lavoro, tempo libero).

I Centri Informazione Ausili sono spazi tecnologicamente assistiti in cui poterne prendere visione e fruirne.

 

In particolare, INTEGROTECNO si realizza nei quattro ambiti delle Coalizioni PIST:

  • Coalizione 22, «Città a rete Madonie – Termini»;
  • Coalizione 23, «Reti Urbane e Territoriali sostenibili Metropoli Est e Valle del Torto»;
  • Coalizione 24, «Palermo territorio nodo Palermo – Ustica – Villabate»;
  • Coalizione 25, «Alto Belice corleonese».

In questi ambiti verrà realizzata una piattaforma digitale in grado di aiutare centinaia di disabili e famiglie a superare le difficoltà che ogni giorno devono affrontare per ottenere le informazioni, i servizi e i supporti necessari per vivere e sentirsi parte di una comunità solidale e inclusiva.

 

Le attività/funzionalità di base del progetto e della piattaforma consistono in:

  • Portale web interattivo e multifunzionale (che potenzia e re-ingegnerizza il portale della provincia di Palermo- Direzione Politiche Sociali e Giovanili) e che andrà a costituire il principale strumento di comunicazione e di restituzione delle informazioni alla cittadinanza;
  • Banca Dati - creazione e popolamento di un data-base con dati per l’accesso a prestazioni e servizi di tipo sanitario, sociosanitario; per l’integrazione scolastica; l’integrazione socio-economica e lavorativa; per l’inserimento sociale della persona disabile nei diversi contesti di vita (famiglia, formazione, lavoro, culturali-turistico, ricreativi, sportivi, etc.). L’analisi della situazione territoriale e la diffusione (tramite Portale) di open data potrà avere vantaggi secondari: per esempio, consentirà anche a molti attori economici di comprendere come approcciarsi nel modo più concreto possibile allo sviluppo di nuove soluzioni ICT per la disabilità, riducendo i rischi di eventuali investimenti in ambiti che possono avere una presa limitata.
  • Rete dei Centro Informazioni Ausili: n. 4 CIA con sede presso locali messi a disposizione dagli Enti Istituzionali.

Attraverso questi strumenti si verrà a creare una community che possa promuovere se stessa anche mediante lo sviluppo della piattaforma tecnologica e la gestione condivisa.

 

Il progetto si propone di ricondurre progressivamente entro un quadro unitario le risorse e i servizi disponibili per i cittadini e le famiglie, utilizzando le soluzioni ICT per gestirle e ottimizzare l’uso delle stesse, per migliorare l’accessibilità e l’esigibilità delle prestazioni, per ridurre i tempi di attesa, nonché, aumentare il numero dei beneficiari. Lo Sportello Informa Disabili, è finalizzato ad alleviare, altresì, il carico che grava sulle famiglie che spesso vivono grosse difficoltà anche, per reperire le informazioni essenziali per accedere a prestazioni previdenziali e/o socio-sanitarie essenziali e dovute per legge.

 

La rete degli Sportelli/CAI è strutturata mediante un percorso di coinvolgimento di tutte le parti, istituzionali (EE.LL), sanitarie, scolastiche, sociali, previdenziali, culturali, sportive ed associative interessate al tema della disabilità, nonché imprenditoriali. La creazione degli Sportelli realizza una rete fisica e virtuale che permette a ciascun individuo di superare le barriere materiali e responsabilizza gli attori (pubblici e privati) in merito allo sviluppo di nuove logiche d’intervento, alla diffusione di strumenti per l’accessibilità e l’uso ottimale delle risorse per la disabilità. Rispetto a ciò un ruolo importante è rivestito dalla Banca Dati, realizzata mediante la ricognizione dell’offerta provinciale e locale dei servizi e l’inquadramento degli stessi in un continuum d’interventi mirati al miglioramento della qualità della vita della persona disabile nel contesto familiare, scolastico, lavorativo, sociale, trasporti, tempo libero, etc.

Ciascuno degli “Sportelli informa disabili/CAI”, offre un servizio di front-office in loco e via web che si basa su tale piattaforma informativa, sulla mappatura e georeferenziazione dei dati (enti e strutture). Sportelli e CAI saranno allocati presso le sedi individuate e rese disponibili dalle Coalizioni titolari delle operazioni. L’apertura al pubblico degli sportelli è prevista per cinque giorni la settimana per otto ore giornaliere.

Nel Front-Office dello Sportello sarà presente l’assistente sociale, e/o un addetto al segretariato sociale con funzione di analisi dei bisogni e delle richieste della persona disabile per fornire aiuto e supporto nella scelta della soluzione più appropriata, per gli aspetti connessi alle TIC potranno avvalersi di un consulente esperto in tecnologie ed ausili.

 

Il sito web e il suo modulo di Back-Office supporta la gestione dei contatti e l’attività informativa di Sportello, svolgendo la funzione di Osservatorio sulle disabilità, sugli ausili e sulle soluzioni AAL. Una ulteriore funzione è quella di raccogliere e offrire informazioni riguardanti la normativa di settore, i servizi offerti dai Comuni, dall’ASP per la non autosufficienza, dagli Enti del Terzo Settore. In fase di start up, lo Sportello offrirà, consulenza legale e fiscale, consulenza sulle risorse per la disabilità e sugli ausili. Inoltre, presso le stesse sedi si potranno ottenere informazioni dettagliate sugli ausili e sarà possibile accedere al CAI. L’obiettivo principale è realizzare un’interazione fra cittadini disabili, famiglie e operatori. Lo Sportello informa famiglie e disabili, gestito dalle coalizioni sovra comunali, potrà essere collegato in rete con i servizi sociali dei comuni, i PUA (punti unici di accesso alle prestazioni socio-sanitarie), con le associazioni di settore, sarà finalizzato a promuovere sinergie e collaborazioni inedite, a realizzare una vetrina istituzionale da cui trarre informazioni puntuali sui servizi pubblici e non, nonché a facilitare l’esigibilità. I Centri Informazioni Ausili, in fase di start up, attraverso accordi di rete con istituzioni, associazioni di categoria e la rete del volontariato sociale, offriranno (anche on line) consulenza gratuita in materia di agevolazioni fiscali, associazionismo, volontariato, cooperazione sociale, barriere architettoniche, certificazione di handicap e di invalidità, mobilità e accessibilità dei luoghi pubblici, previdenze economiche (pensioni, assegni, indennità), la consultazione di appositi cataloghi sugli ausili, protesi e tecnologie, scuola e istruzione, formazione professionale per le categorie svantaggiate e agevolazioni per l’accesso al lavoro, servizi ed interventi socio-assistenziali ed educativi, trasporti e agevolazioni sull'auto, sport e tempo libero e turismo sociale.