Presente all’incontro anche Antonino Candela, Manager dell’Asp n.3 di Palermo che ha definito Integrotecno «una pagina positiva per la pubblica amministrazione. Stiamo applicando un modello che già funziona. Questi CIA – ha spiegato Candela – serviranno a snellire e sburocratizzare le pratiche dei disabili. Noi, come ASP, confermiamo la massima disponibilità per iniziative come queste che danno risposte ai bisogni dei cittadini».
Antonella Schembri, referente di EtnaHitech per il progetto ha esposto le attività presenti e future di Integrotecno, soffermandosi sul valore aggiunto che l’obiettivo primario è quello di «abbattere le barriere, andando sul territorio».
Il progetto ha già preso il via nel Comune di Petralia Sottana (PA), il cui sindaco Santo Inguggiato ha esposto il modello attuato nel proprio territorio. «Riteniamo che questa iniziativa – ha spiegato il Sindaco – sia un modo per intervenire nello stato sociale e cambiarlo, attingendo alle risorse comunitarie e sfruttarle al meglio. Il nostro territorio – ha concluso Inguggiato – è stata scelta come area prototipale per offrire un buon esempio impiegare le risorse destinate alle fasce deboli e per creare un modello esportabile in altri territori»
Realizzato in una prospettiva di Social Innovation al fine di sviluppare, per i cittadini più esposti e fragili, risposte integrate in un quadro che coniuga innovazione, sussidiarietà, benessere sociale, Integrotecno prevede la realizzazione di quattro “Sportelli Informa Disabili/CIA” e lo sviluppo di una piattaforma digitale per la costruzione di un diverso approccio al mondo della disabilità.