Servizi

Servizi domiciliari

 

  • Servizio di trasporto

Il servizio è volto a garantire alle persone con ridotta mobilità (carrozati e non) la possibilità di muoversi sul territorio, sia collettivamente che individualmente

 

  • Assistenza domiciliare

 Il Servizio di Assistenza Domiciliare è un servizio di carattere socioassistenziale finalizzato alla prevenzione, al mantenimento e al recupero delle potenzialità residue che permettono alla persona di rimanere nel proprio domicilio e nel proprio contesto di relazione. E’ un servizio erogato dai Comuni che si espleta, all’interno dell’ambiente fisico, sociale ed emozionale in cui la persona con disabilità vive, riuscendo così a mantenere il rapporto con i propri spazi vitali e la propria memoria. E’ un servizio rivolto a persone con disabilità o non autosufficienti con diversi livelli di dipendenza, che vivono da sole o con i propri familiari e comprende prestazioni quali la fornitura dei pasti, la lavanderia, l’aiuto domiciliare nella cura e nell’igiene personale.

 

  • Assistenza domiciliare integrata

Il Servizio di Assistenza Domiciliare Integrata offre la possibilità di usufruire unitamente all’assistenza domiciliare anche delle cure mediche, infermieristiche e/o riabilitative necessarie al proprio domicilio. La persona in situazione di gravità e non autosufficienti può così essere adeguatamente curata a casa evitando i disagi e i costi di ricoveri inappropriati. Esistono diverse tipologie di Assistenza Domiciliare Integrata, differenziate in base alle problematiche della persona e agli operatori che intervengono a domicilio: • Assistenza Domiciliare Programmata; • Assistenza Domiciliare Infermieristica; • Assistenza Domiciliare Integrata. Il Servizio è rivolto alle persone con diversi livelli di dipendenza che vivono sole o con i propri familiari.

 

Servizi residenziali

 

  • Casa protetta

La casa protetta è una struttura residenziale che eroga prestazioni di natura assistenziale, relazionale e sanitaria, a carattere continuativo, a soggetti non autosufficienti o affetti da gravi deficit psico-fisici che necessitano di assistenza continuativa, garantendo il soddisfacimento delle necessità primarie, stimolando e favorendo opportunità relazionali. 
La capacità ricettiva non deve essere superiore a 30 posti letto. 
Viste le caratteristiche della tipologia dell'utenza, l'organizzazione del servizio presuppone e impone una forte integrazione tra componente socio-assistenziale (prevalente) e componente sanitaria riabilitativa. La casa protetta deve garantire le seguenti prestazioni: igiene della persona; mobilizzazione; alimentazione appropriata; cure mediche, infermieristiche, riabilitative; protezione e vigilanza continue. 
L'ingresso nelle case protette è determinato dalla condizione di non autosufficienza intesa come capacità nella mobilità, nelle attività quotidiane nei rapporti sociali che determina l'impossibilità di autogestione e di utilizzazione autonoma dei servizi territoriali.

 

  • Comunità alloggio

 

La Comunità alloggio per disabili è un servizio residenziale che si propone l’accoglienza di persone disabili in stato di necessità; è una struttura di riabilitazione sociale strettamente integrata con il Servizio ASP dove vengono svolti interventi che cercano di rispondere ai bisogni della persona provvedendo:

  •   A offrire un ambiente protetto, nel rispetto delle esigenze di ogni utente, garantendo agli ospiti un’esperienza di vita simile a quella in ambiente familiare;
  •   A mantenere e recuperare i livelli di autonomia delle persone adulte con disabilità, sulla base del piano personalizzato di assistenza;
  •   A sostenere le famiglie di origine con difficoltà nell’accudimento del familiare con disabilità.

 

  • Case albergo

 

Le “Case albergo” e “Case di soggiorno” sono delle soluzioni puramente alloggiative, con caratteristiche di temporaneità nel soggiorno e rivolte esclusivamente ad ospiti totalmente autosufficienti, che la scelgono come alternativa al proprio alloggio.

 

  • Residenze sanitarie assistenziali (RSA)

 

Le Residenze Sanitario Assistenziali (R.S.A.) rappresenta la risposta per l'anziano non autosufficiente, che non può essere assistito a domicilio, che non presenta patologie acute, necessità riabilitative tali da richiedere il ricovero in Ospedale o presso un Istituto di Riabilitazione. Forniscono agli ospiti prestazioni di tipo alberghiero, servizi specifici di carattere assistenziale, prestazioni di tipo culturale e ricreativo, nonché prestazioni sanitario-riabilitative, dirette a recuperare e migliorare l’'autosufficienza.

 

  • Comunità alloggio per disabili psichici

 

La Comunità Alloggio Disabili Psichici si propone come una struttura a carattere socio-riabilitativo che unisce all’assistenza continua, garantita da personale qualificato, il calore e l’affetto di un ambiente familiare. E’ indirizzata a soggetti portatori di disagio psichico di ambo i sessi, con limitata autonomia personale, privi del necessario supporto familiare o per i quali la permanenza in tale nucleo è temporaneamente o definitivamente compromessa. 

 

  • Gruppo appartamento
 
È un servizio sociale caratterizzato da una dimensione tipicamente familiare, che accoglie persone adulte con disabilità prive di nucleo familiare o per le quali la permanenza nel nucleo familiare sia temporaneamente o permanentemente impossibilitata. Questo servizio si caratterizza per la presenza effettiva e permanente di una famiglia o di almeno due adulti, di ambo i sessi, che svolgono funzioni educativo - tutelari. La struttura persegue finalità di accoglienza e gestione della vita quotidiana, orientata alla tutela della persona e allo sviluppo delle abilità residue. Ospita fino a 6 persone.
 
  • Famiglie-comunità per il Dopo di noi
 
E’ un servizio di accoglienza residenziale delle persone disabili che si trovino a vivere temporaneamente o permanentemente senza genitori, ma anche al contempo per sperimentare percorsi di vita indipendente delle persone disabili.
La Comunità si caratterizza non solo come un alloggio definitivo, ma anche come una “seconda casa” dove imparare la vita indipendente e dove favorire una transizione morbida verso l’autonomia dai genitori.
L’accoglienza avviene attraverso un processo di coinvolgimento familiare, di studio e di condivisione degli aspetti giuridici, economici e psicologici, che sono alla base della transizione difficile e critica del disabile verso l’età adulta e la vita indipendente, con l’elaborazione di progetti personalizzati.
 
  • Case famiglia
 
La Casa famiglia è una struttura socioassistenziale residenziale con capacità ricettiva di norma non superiore ai 6 posti che accoglie persone con caratteristiche diverse, prive di ambiente familiare idoneo, allo scopo di garantire un contesto di vita caratterizzato da un clima di disponibilità affettiva con rapporti individualizzati per assicurare sviluppo e maturazione affettiva, educazione, mantenimento, assistenza, partecipazione alle condizioni di vita dell´ambiente sociale. Il personale deve essere composto da due persone, preferibilmente una figura maschile e una figura femminile, adeguatamente formate, che svolgono funzioni genitoriali. Accanto a tale personale possono essere impiegati dei volontari e/o obiettori di coscienza, adeguatamente formati, che garantiscano una presenza continuativa e stabile, a tempo pieno o a tempo parziale.
 
  • Centri disabili gravi
 
Il Centro per Disabili è una struttura diurna e semiresidenziale rivolta a persone riconosciute in situazione di gravità.
Un servizio rivolto a giovani-adulti che, oltre l’ambito scolastico o terminato l’obbligo, possano trovare uno spazio adeguato e protetto, che promuova opportunità di socializzazione, proposte di attività formative ed esperienze che consentano il potenziamento e la dilatazione delle occasioni di autonomia, fino a favorire e realizzare occasioni di integrazione sociale.
L’oggetto della prestazione del servizio consiste nell’offrire all’utente una programmazione individualizzata con obiettivi a breve, medio e lungo termine in collaborazione con i servizi territoriali competenti.
 
  • Centro diurno e servizio ambulatoriale
 
Il Centro Diurno per persone disabili è un servizio rivolto a persone con disabilità fisiche, intellettive o sensoriali in età post-scolare, che non possono essere inserite in percorsi lavorativi o di inserimento sociale in ambito lavorativo. I Centri diurni organizzano attività educative, riabilitative e assistenziali per favorire l'integrazione sociale, la socializzazione e per mantenere e sviluppare l'autonomia della persona e accrescerne le potenzialità. 
Al momento dell'ingresso, vengono definiti progetti individualizzati che rispondono alle specifiche necessità della persona disabile.
 
 

Servizi semi residenziali

 
  • Comunità di tipo familiare
 
E’ un servizio rivolto ad adulti con disabilità, con un minimo bisogno di assistenza, caratterizzato da una dimensione tipicamente famigliare e per la presenza effettiva e permanente di una famiglia o di almeno due adulti di ambo i sessi che svolgono funzioni educativo-tutelari.
 
  • Centri di accoglienza/ospitalità diurna o residenziale temporanea
 
Il centro di accoglienza offre un servizio completo di assistenza professionale alle persone disabili con il fine di garantire interventi che tendano a migliorare la qualità della vita della persona portatrice di una disabilità e della sua famiglia. 
Gli interventi sociali, psicologici ed educativi cercano di dare opportunità ed occasioni di crescita o di acquisizione di capacità ed autonomia attraverso l'assistenza sanitaria e la costruzione di programmi personalizzati rispondenti ai diversi bisogni espressi.
 
 
  • Centri di aggregazione per disabili psichici
 
l Centri di aggregazione sociale accoglie durante i giorno persone con disabilità al fine di migliorarne la qualità della vita, promuovere e sviluppare le potenzialità residue e favorire la socializzazione. E’ una struttura territoriale aperta, di sostegno, di aggregazione, di socializzazione e di recupero delle persone diversamente abili di età compresa tra i 18 ed i 65 anni. 
 
  • Centri diurno/aggregazione
 
ll Centro diurno per persone disabili è una struttura diurna per disabili di età superiore ai 18 anni con elevati livelli di fragilità.
 

Servizio territoriale diffuso

 
  • Attività di socializzazione
 
Consiste nel programmare attività di socializzazione.Favorisce la conoscenza reciproca, incoraggiando l'accettazione della diversità e instaurando un clima positivo nella relazione educativa.
 
  • Integrazione prescolastica e scolastica
 
I Servizi per l’Integrazione Scolastica e Sociale (SISS) delle persone con disabilità hanno come finalità la promozione e l’affermazione del diritto allo studio e all’istruzione, sanciti dalla Costituzione e dalla normativa internazionale, nazionale e regionale. L'integrazione scolastica e sociale è un processo mediante il quale si costruisce l'opportunità per la persona con disabilità di esprimere al meglio le potenzialità allo scopo di realizzare il proprio Progetto di Vita, nell'ottica del principio della "Non Discriminazione" e dell'uguaglianza delle "Pari Opportunità". Al centro del percorso c'è la persona nella sua globalità, da valorizzare in tutti i contesti sociali, come fonte di stimolo e di arricchimento. Il Servizio di Integrazione Scolastica e Sociale è rivolto agli alunni con disabilità in età prescolare e scolare certificati ai sensi dell’art.3 Legge n.104/92, del DPCM n.185/2006 che frequentano le scuole di ogni ordine e grado e che si trovano in situazione di deficit medio, grave, gravissimo nelle aree psicomotoria, psicorelazionale e dell'autonomia personale e sociale.
 
  • Assistenza igienico sanitaria scolastica
 
Il servizio di assistenza specialistica ai disabili presso le scuole consiste in  tutti gli interventi funzionali per aumentare il livello di autonomia e di integrazione dei disabili, anche mediante attività parascolastiche ed extrascolastiche, con esclusione di quei compiti che rientrano nella competenza degli istituti scolastici: assistenza materiale e la cura dell’igiene personale, l’ausilio in entrata ed uscita dalle aree esterne alle strutture scolastiche, l’accompagnamento per l’uso dei servizi igienici
 

Servizio territoriale centralizzato

 
  • Sostegno per l’inserimento socio-lavorativo
 
Il Servizio per l’inserimento socio-lavorativo, ha lo scopo di promuovere e sostenere l’integrazione lavorativa delle persone svantaggiate. Assumendo un ruolo lavorativo, infatti, le persone hanno la possibilità di creare e rafforzare la propria identità sociale facilitando così un’autentica riabilitazione.

 

  • Centri occupazionali riabilitativi
 
Le persone disabili in cerca di occupazione devono rivolgersi al Centro per l’impiego provinciale, che prevede generalmente uno sportello (o più semplicemente una persona) preposta per l’iscrizione delle persone handicappate ai sensi della legge n. 68/1999. Ci si deve presentare a questi sportelli con il certificato di invalidità in originale, rilasciato dalla commissione invalidi civili dell’ASL di residenza, dal quale deve risultare una percentuale superiore al 45%, nonché un documento di identità e il codice fiscale.
 
  • Aiuto alla persona ex legge 104/92
 
L’Aiuto Personale è un intervento mirato a sostenere la permanenza in famiglia di persone la cui disabilità non è superabile attraverso la fornitura di sussidi tecnici, informatici, protesici e/o impedisce l’accesso a esperienze extrafamiliari. Tale intervento comprende specifiche azioni di sostegno alla persona, interventi domiciliari assistenziali, interventi educativi (l’intervento a domicilio di operatori con particolari qualifiche quali: educatore, logopedista, terapista della riabilitazione, che preparano la persona con disabilità e i suoi familiari allo svolgimento di attività particolari) e accompagnamento della persona con disabilità
 
 

Servizi di integrazione scolastica e sociale (SISS)

 
  • Assistenza Igienico personale
Il servizio si articola in un complesso di prestazioni volte a favorire linserimento della persona disabile nell’ambiente scolastico di appartenenza, riducendone gli stati di emarginazione fisica e psicologica e ponendo le basi per un incremento della qualità di vita. 
 
  • Assistenza alla comunicazione (Lis, Braille,Oralista)
 
L’assistente alla comunicazione ha il compito principale di mediare la comunicazione tra il bambino e le persone presenti nel contesto scolastico nel quale opera: insegnanti curriculari, docenti di sostegno, compagni di classe, ausiliari, segretari e dirigenti. Poiché opera principalmente a scuola, l’assistente alla comunicazione svolge anche una funzione di supporto all’apprendimento.
 
  • Assistenza all’autonomia
 
Il Servizio di Assistenza all’Autonomia è un servizio sociale territoriale rivolto a persone disabili che, per le loro caratteristiche, non necessitano di servizi ad alta protezione, ma di interventi a supporto e sviluppo di abilità utili a creare consapevolezza, autodeterminazione, autostima e maggiori autonomie spendibili per il proprio futuro nell’ambito familiare, sociale e professionale. E’ caratterizzato da dall’offerta di percorsi socio educativi e socio formativi individualizzati, determinati nel tempo e condivisi con la famiglia.
La finalità del servizio è favorire l’inclusione sociale della persona potenziando o sviluppando le sue autonomie personali
 
 
  • Trasporto A/R casa/scuola
 
Il Servizio di trasporto per alunni disabili viene erogato agli alunni frequentanti la scuola dell'infanzia, primaria, secondaria di I° e II° grado ed è gratuito.
 

Servizi per la mobilità

 

  • Contrassegni di circolazione
 
Il contrassegno invalidi è un tagliando di colore arancione con il simbolo grafico della disabilità che permette alle persone con problemi di deambulazione e ai non vedenti di usufruire di facilitazioni nella circolazione e nella sosta dei veicoli al loro servizio, anche in zone vietate alla generalità dei veicoli. Si tratta di una speciale autorizzazione che, previo accertamento medico, viene rilasciata dal proprio Comune di residenza (più esattamente dal sindaco), ma è valido e utilizzabile su tutto il territorio nazionale (art.188 del Codice della Strada, CdS, e art. 381 del Regolamento di esecuzione del CdS).
Formalmente è un atto amministrativo autorizzatorio che rimane di proprietà comunale anche se affidato alla detenzione temporanea della persona fisica indicata.
Il contrassegno ha la durata di cinque anni, anche se la disabilità è permanente. Quando i cinque anni sono scaduti, può essere rinnovato.
 
  • Tesserino per il trasporto pubblico
 
Per chi ha compiuto 60 anni, il trasporto urbano prevede, in molte amministrazioni, tessere che permettono di usufruire di agevolazioni esconti, variabili in base al reddito e all'età. Ne possono usufruire i titolari dipensione sociale, gli invalidi civili e del lavoro, i cittadini al di sopra dei 65 anni di età. Molti Comuni, inoltre, mettono a disposizione un servizio ditrasporto integrativo per tutti coloro che hanno ridotte capacità motorie e che non possono utilizzare gli ordinari mezzi pubblici. Per conoscere laprocedura da seguire per ottenere tali agevolazioni, bisogna rivolgersi agli uffici comunali dedicati oppure agli uffici dell'azienda di trasporti del Comune.
 
  • Trasporto sociale
 
Il servizio di Trasporto Sociale è un servizio finalizzato a garantire alle persone non autosufficienti e con scarsa autonomia, prevalentemente anziane o disabili l'accesso alle strutture socio assitenziali, socio-sanitarie e sanitarie, l'accesso ai centri diurni e alla rete di servizi socio-ricreativi ed aggregativi programmati 
Il trasporto sociale può anche essere garantito in determinate occasioni, come le elezioni, per favorire l'esercizio al diritto di voto, o periodi, come le festività e le ricorrenze, per incentivare la partecipazione a manifestazioni culturali ed aggregative. Inoltre, il servizio può essere fornito o programmato in forma sia collettiva che individuale, a seconda delle esigenze degli anziani e in relazione alle diverse destinazioni. 
 
  • Parcheggio ad personam
 
La normativa prevede che, nei casi in cui ricorrono particolari condizioni di invalidità della persona interessata, il sindaco può, con propria ordinanza, assegnare a titolo gratuito un adeguato spazio di sosta individuato da apposita segnaletica indicante gli estremi del “contrassegno di parcheggio per disabili” del soggetto autorizzato ad usufruirne. Tale agevolazione può essere concessa nelle zone ad alta densità di traffico, dietro specifica richiesta da parte del detentore del “contrassegno di parcheggio per disabili”. Questi deve, di norma, essere abilitato alla guida e deve disporre di un autoveicolo (art. 381, comma 5, del DPR 495/1992). La dicitura “il sindaco può” utilizzata dalla norma comporta che l’agevolazione – anche se richiesta – potrebbe non venire riconosciuta. Anche il requisito della “alta densità di traffico”, menzionato dal legislatore, può prestare il fianco ad un’interpretazione restrittiva della norma.
 

Interventi di sostegno economico

 

  • Assegno di cura
 
L'assegno di cura è un aiuto economico mensile per l'assistenza e la cura a domicilio di persone non autosufficienti, che hanno bisogno di un'assistenza continua.
 
  • Interventi di vita indipendente
 
Gli interventi di vita indipendente sono finalizzati al raggiungimento della piena autonomia personale. Non sono, perciò, interventi di sostegno al nucleo familiare, né interventi sostitutivi dell’assistenza tutelare, né interventi di carattere sanitario.
Tali interventi favoriscono l'autogestione dei servizi assistenziali al fine di contrastare il ricorso all'istituzionalizzazione, garantire la personalizzazione degli interventi, l'integrazione sociale e la permanenza nel proprio ambiente di vita delle persone con grave disabilità.
 
  • Volontariato intrafamiliare
 
Viene riconosciuto alla famiglia un contributo economico aggiuntivo alle prestazioni assistenziali erogate affinchè possa avvalersi di un supporto quotidiano che le consenta momenti di tregua nei quali recuperare le forze. Riconoscimento del ruolo sociale svolto dalle famiglie ed inoltre al soggetto in situazione di gravità viene assicurato il diritto di essere educato nell’ambito della propria famiglia.
 
  • Buono socio-sanitario
 
Il Buono Socio Sanitario è un intervento diretto a sostegno delle famiglie che accolgono e mantengono nel proprio ambito anziani non autosufficienti o disabili gravi, conviventi, legati da vincolo familiare, in alternativa al ricovero in presidi residenziali.
 

Interventi di sollievo

 
  • Interventi residenziali di sollievo (Pronta accoglienza; Accoglienza programmata nei servizi residenziali)
 
Sono interventi volti a sostenere il ruolo assistenziale delle famiglie che si prendono cura a domicilio di persone con disabilità grave attraverso l’accoglienza temporanea nelle strutture residenziali del territorio. Si distinguono in:
Pronta Accoglienza che assicura un intervento tempestivo, entro le 24 ore, nell’accogliere la persona con disabilità in una struttura residenziale al verificarsi di una situazione di emergenza per i familiari che di solito se ne prendono cura;
Accoglienza programmata che offre la possibilità di programmare per uno o più periodi dell’anno l'accoglienza temporanea in una struttura residenziale della persona con disabilità.
Vi accedono le persone con disabilità grave che hanno bisogno continuo di assistenza.
La persona interessata e/o la sua famiglia si rivolgono allo Sportello Integrato e presentano domanda compilando l’apposito modulo.
 
  • Interventi economici di sollievo (Assegno di sollievo; Buono di servizio)
 
Si tratta di benefici economici riconosciuti alle famiglie che assistono direttamente persone con disabilità con elevati carichi assistenziali. Si distinguono in due tipologie: - Assegno di sollievo: finalizzato al sostegno della famiglia che ricorre, in uno specifico momento, a forme di sostituzione temporanea del nucleo familiare per interventi non compresi negli assegni di cura; - Buono servizio: finalizzato a permettere alla famiglia l’acquisto temporaneo di servizi di accoglienza temporanea diurna e/o residenziale presso Enti del territorio in possesso dei requisiti strutturali ed organizzativi previsti dalla normativa vigente.
 
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