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Aggiornamento conti nazionali 2017 con effetti della liquidazione banche venete
Nei giorni scorsi si sono completate le elaborazioni per la stima dei conti economici nazionali relativi al 2017. Ciò ha riguardato, in particolare, il Conto delle AP che, come ogni anno, è stato rivisto rispetto alla versione pubblicata lo scorso 1° marzo. Le nuove stime del Conto delle Amministrazioni Pubbliche includono, in particolare, la contabilizzazione degli effetti delle “Disposizioni urgenti per la liquidazione coatta amministrativa di Banca Popolare di Vicenza S.p.A. e di Veneto Banca S.p.A.”
Prezzi al consumo. Marzo 2018
A marzo 2018, secondo le stime preliminari, l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, aumenta dello 0,4% su base mensile e dello 0,9% su base annua (da +0,5% di febbraio). La ripresa dell’inflazione si deve a diverse componenti. La più rilevante è l’inversione di tendenza fatta registrare dai prezzi dei Beni alimentari, trainata dal rialzo degli Alimentari lavorati (+2,5%, da +1,3% di febbraio) e favorita dall’ampia riduzione della flessione degli Alimentari non lavorati (-0,4% da -3,2%). A contribuire all’accelerazione dell’inflazione sono anche i prezzi dei Tabacchi (+2,2% da +0,3%) e dei Servizi relativi ai trasporti (+2,5% da +1,9%).
Prezzi alla produzione dell'industria e dei servizi. Febbraio 2018 – IV trimestre 2017
Nel mese di febbraio 2018, l’indice dei prezzi alla produzione dell’industria aumenta dello 0,2% rispetto al mese precedente e dell’1,6% nei confronti di febbraio 2017.
Nel quarto trimestre 2017 l’indice totale dei prezzi alla produzione dei servizi aumenta dello 0,5% nei confronti del trimestre precedente e dell’1,3% su base annua.
I dettagli del ribasamento degli indici dei prezzi alla produzione dell’industria sono illustrati nella nota informativa allegata a questo comunicato. Il ribasamento dei prezzi alla produzione nei servizi verrà diffuso dall’Istat nel prossimo comunicato stampa in occasione della pubblicazione dei dati relativi al primo trimestre 2018.
Produzione nelle costruzioni e costi di costruzione. Gennaio 2018
A gennaio 2018, rispetto al mese precedente, l’indice destagionalizzato della produzione nelle costruzioni registra un decremento dello 0,1%. Nello stesso mese, gli indici di costo del settore aumentano dello 0,5% per il fabbricato residenziale e dello 0,1% per il tronco stradale con tratto in galleria mentre diminuisce dello 0,2% l’indice del tronco stradale senza tratto in galleria.
Fatturato e ordinativi dell’industria. Gennaio 2018
A gennaio, per il fatturato dell’industria si rileva, dopo tre mesi consecutivi di crescita, particolarmente marcata a dicembre, un calo congiunturale (-2,8%); nella media degli ultimi tre mesi, si registra, comunque, un incremento congiunturale del 2,1%. Anche per gli ordinativi, a gennaio si rileva una flessione congiunturale (-4,5%) che segue l’accelerazione registrata a dicembre 2017; la dinamica congiunturale degli ultimi tre mesi rimane tuttavia positiva (+1,7%).
Fiducia dei consumatori e delle imprese. Marzo 2018
A marzo 2018 l’indice del clima di fiducia dei consumatori aumenta da 115,7 a 117,5; peggiora, invece, la fiducia delle imprese, con l'indice composito che passa da 108,5 a 106,0.
Per le famiglie, dopo il calo registrato lo scorso mese, la componente economica e quella futura salgono, rispettivamente, da 140,1 a 141,9 e da 119,8 a 121,1; la componente personale e quella corrente confermano la crescita degli ultimi mesi, passando, rispettivamente, da 108,0 a 109,3 e da 113,0 a 115,1.
Con riferimento alle imprese, a marzo il clima di fiducia diminuisce nel settore manifatturiero (da 110,4 a 109,1) e nei servizi (da 109,8 a 107,2) mentre rimane stabile nel commercio al dettaglio (a quota 105,3). In controtendenza il settore delle costruzioni dove l’indice aumenta lievemente, passando da 132,0 a 132,6.
Euro-zone economic outlook. I, II e III trimestre 2018
L’economia dell’area euro mantiene un profilo espansivo in linea con la crescita dell’economia mondiale e del commercio internazionale. Nel primo e nel secondo trimestre del 2018 il prodotto interno lordo dell’area euro è atteso crescere a un ritmo simile a quello registrato alla fine 2017 (+0,6%), per poi rallentare leggermente nel terzo trimestre (+0,5%).
Commercio estero extra Ue. Febbraio 2018
La flessione congiunturale delle vendite verso i paesi extra Ue, coinvolge quasi tutti i raggruppamenti principali di industrie. Particolarmente intensa per l’energia (-12,7%), i beni di consumo non durevoli (-6,6%) e i beni di consumo durevoli (-6,2%).
Dal lato dell’import, l’incremento congiunturale registrato a febbraio è particolarmente ampio per l’energia (+10,8%), a eccezione dei beni di consumo non durevoli (-4,0%), beni di consumo durevoli (-3,4%) e beni intermedi (-2,3%). Tuttavia, al netto della componente energetica, si rileva un decremento congiunturale degli acquisti (-2,3%).
Rapporto sulla competitività dei settori produttivi - Edizione 2018
Questa edizione del Rapporto si articola in quattro parti. La prima è dedicata all’analisi macroeconomica delle determinanti della fase di ripresa in Italia e nelle principali economie
europee, con particolare riferimento alla dinamica degli investimenti e dell’input di lavoro;
la seconda si concentra sul monitoraggio della congiuntura dei diversi settori produttivi,
facendo uso di indicatori sintetici di competitività e di rilevazioni ad hoc sulle percezioni
degli imprenditori relative alla performance, agli indirizzi strategici e alle aspettative di breve
termine per il periodo 2017-2018. La terza parte analizza i profili tecnologici e innovativi
delle unità produttive, proponendone una “mappatura” finalizzata alla valutazione delle caratteristiche (dotazione di capitale fisico e umano, propensione all’innovazione e alla digitalizzazione) che costituiscono l’obiettivo delle misure contenute nel Piano Nazionale Impresa
4.0. Una prima valutazione dell’utilizzo di tali strumenti da parte delle imprese, basata su
indagini qualitative e modelli macro e microeconomici, è contenuta nell’ultima parte del
Rapporto.
Giornata mondiale dell’acqua: le statistiche dell’Istat
In occasione della Giornata mondiale dell’acqua, istituita dall’ONU e celebrata ogni anno il 22 marzo, l’Istat fornisce un quadro di sintesi delle principali statistiche sulle risorse idriche.
Nel 2017, a causa della “crisi idrica”, nei quattro principali bacini idrografici italiani (Po, Adige, Arno e Tevere) le portate medie annue hanno registrato una riduzione media complessiva del 39,6% rispetto alla media del trentennio 1981-2010.
Mercato immobiliare: compravendite e mutui di fonte notarile. III trimestre 2017
Nel terzo trimestre 2017 le convenzioni notarili di compravendita o relative ad atti traslativi a titolo oneroso per unità immobiliari (172.272) rimangono sostanzialmente stabili rispetto al trimestre precedente, risultano invariate per il settore dell’abitativo e sono in aumento per quello economico (+4,3%). Le transazioni immobiliari ad uso abitativo risultano sostanzialmente stabili su base tendenziale; la contrazione su base annua nel comparto economico (-3,4%) è attribuibile ad un anomalo incremento registrato nel terzo trimestre 2016 (+57,9%), riconducibile alle agevolazioni fiscali introdotte dalla legge di stabilità 2016 che hanno facilitato le transazioni di beni immobili dalle società ai soci.
Tavole input-output simmetriche. Anno 2014
L’Istat rende disponibili le tavole simmetriche ai prezzi base, basate sulla tecnologia di branca, ai prezzi correnti per l’anno 2014, coerenti con gli aggregati di Contabilità nazionale secondo il Sec 2010 diffusi il 22 settembre 2017 e con le tavole delle risorse e impieghi relative all'anno 2014 diffuse a febbraio 2018 .
Nota trimestrale sulle tendenze dell’occupazione. IV trimestre 2017
L’Istat, il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, l’Inps e l’Inail pubblicano oggi in contemporanea sui rispettivi siti web la quinta Nota trimestrale congiunta sulle tendenze dell’occupazione relativa al quarto trimestre 2017.
LabInn: l'Istat apre il Laboratorio per l'innovazione
Mercoledì 21 marzo viene inaugurato LabInn, il Laboratorio per l'innovazione, uno degli strumenti di cui l’Istat si dota per introdurre innovazioni di processo e di prodotto.
Commercio con l’estero e prezzi all’import dei prodotti industriali. Gennaio 2018
A partire dai dati di gennaio 2018, gli indici dei volumi e dei valori medi unitari del commercio estero e quelli dei prezzi all’importazione dei prodotti industriali sono diffusi nella nuova base di riferimento 2015=1001. A gennaio 2018, rispetto al mese precedente, entrambi i flussi commerciali sono in diminuzione: -4,4% per l’import e - 2,5% per l’export.
Produzione industriale. Gennaio 2018
A gennaio 2018 l’indice destagionalizzato della produzione industriale diminuisce, rispetto a dicembre 2017, dell’1,9%. Nella media del trimestre novembre-gennaio l’indice aumenta dell’1,0% rispetto al trimestre immediatamente precedente. Corretto per gli effetti di calendario, a gennaio l’indice aumenta in termini tendenziali del 4,0% (i giorni lavorativi sono stati 22 contro i 21 di gennaio 2017).
L’integrazione degli alunni con disabilità nelle scuole primarie e secondarie di primo grado. Anno scolastico 2016-2017
Nell’anno scolastico 2016-2017 gli alunni con disabilità sono pari a 90 mila nella scuola primaria (pari al 3% del totale degli iscritti) e 69 mila nella scuola secondaria di I grado (il 4% del totale). Complessivamente, circa 3 mila in più rispetto all’anno precedente.
Prezzi al consumo. Febbraio 2018
A febbraio 2018, l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, registra una variazione nulla su base mensile e aumenta dello 0,5% su base annua (da +0,9% di gennaio). La stima preliminare era +0,6%. La frenata dell’inflazione si deve prevalentemente all’inversione di tendenza dei prezzi degli Alimentari non lavorati (-3,2% da +0,4% di gennaio), cui si aggiunge il rallentamento della crescita dei prezzi sia degli Alimentari lavorati (+1,3% da +2,1%) sia dei Beni energetici regolamentati (+5,3% da +6,4%).
Commercio al dettaglio. Gennaio 2018
A gennaio 2018 le vendite al dettaglio registrano una diminuzione, rispetto al mese precedente, dello 0,5% in valore e dello 0,7% in volume. In particolare, le vendite di beni alimentari non subiscono variazioni, mentre quelle di beni non alimentari calano dello 0,9% in valore e dell’1,0% in volume.
Nel trimestre novembre 2017-gennaio 2018 l’indice complessivo registra un calo dello 0,2% in valore e dello 0,5% in volume. Nello stesso periodo, le vendite di beni alimentari diminuiscono dello 0,4% in valore e dell’1,0% in volume; sostanzialmente stabile risulta l’andamento dei beni non alimentari.
Le esportazioni delle regioni italiane. IV trimestre 2017
Nel quarto trimestre 2017, rispetto ai tre mesi precedenti, l'export risulta in crescita, seppure con intensità significativamente diverse, per tutte le ripartizioni territoriali: +8,2% per l’Italia meridionale e insulare, +5,7% per le regioni nord-orientali, +1,7% per le regioni nord-occidentali e +0,4% per l’Italia centrale.